La recensione integrale dei cavi hi-end Think Digital Audio sulla rivista SUONO
- Pino Moschetta
- 18 giu 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 24 dic 2024

Nel mese di Maggio 2024, i cavi hi-end Think Digital Audio hanno fatto la loro comparsa in prova sull'autorevole rivista mensile "Suono", a cura di Nicola Candelli.
Ormai scaduto l'obbligo di embargo, pubblichiamo quindi la recensione integrale per chiunque si sia perso il n. 582 della rivista in edicola.
Estratto in PDF della rivista:
Qui di seguito è riportata la trascrizione integrale:
"Think Digital Audio con sede ad Andria (BAT) nasce (ufficialmente nel 2022) dalla grande passione verso il mondo hi-fi da parte di Pino Moschetta, progettista e titolare dell’azienda.
Molto pignolo nell’ottenere le massime prestazioni da ogni suo prodotto, affascinato soprattutto da tutto ciò che ruota attorno al mondo digitale, Moschetta ha progettato e inserito nel suo catalogo Music Server/Streamer Hi-End una serie di prodotti di alto livello molto apprezzati da coloro che hanno avuto modo di ascoltarli o possederli.
Oltre a questa linea di prodotti, Moschetta, spinto dalle richieste da parte di molti appassionati, per i quali ha sempre preparato cavi custom per assecondare le loro esigenze, ha deciso di mettere in produzione una serie completa di cavi destinati, a sua detta, a soddisfare con prezzi vantaggiosi le richieste dei più esigenti.
Tralasciando per il momento gli streamer/server, occupiamoci di alcune proposte relative ai cavi che, a una prima occhiata, coprono tutte le esigenze di un impianto hi-fi.
Sono tutti realizzati a mano con materiali scelti con attenzione e cura, capaci di garantire le migliori prestazioni.
Il primo cavo di cui ci siamo occupati è il cavo di segnale bilanciato XRL: bella la sua presentazione estetica con connettori rodiati e schermati, l’anima interna è realizzata con un filo di rame ad alta purezza della struttura solid-core piatto rivestito con dielettrico in puro cotone ad alta densità impregnato di olio. Confrontato con il mio riferimento, il suono mi è parso molto simile (a tratti si eguagliavano!): molto materico, ricco di sfumature, grande precisione e buona ricostruzione del palcoscenico... Abbastanza facile esprimere un giudizio: il mio riferimento costa tre volte di più e a questo punto non è difficile trarre le conclusioni.
Una bella sorpresa ha riservato anche il cavo di alimentazione Hologram MKII: come al solito, ottima la presentazione estetica, le terminazioni sono affidate a connettori schermati costituiti da involucri amagnetici in acciaio rivestiti in fibra di carbonio mentre i contatti elettrici sono realizzati in rame e placcati in rodio; oltre al rame 7N OCC stagnato con dielettrico in ETFE, si aggiunge il rame 7N OCC placcato in argento con dielettrico in FEP. Interessante come i tre cavi (fase-neutro-massa) viaggino in involucri separati, quindi ogni conduttore è singolarmente isolato ed è protetto da uno schermo realizzato a nastro con lo scopo di annullare qualsiasi interferenza EMI e RFI. Collegato tra la presa a muro e il generatore di corrente PS Audio P15, il risultato è stato immediato. Un’iniezione di adrenalina, maggior sensazione di vuoto tra gli strumenti, migliori precisione e dettaglio: questo cavo davvero mi ha intrigato molto, credo che il costruttore abbia imboccato la strada giusta proponendo prodotti molto performanti a prezzi interessanti.
Molto simile nella struttura, realizzato in rame 7N OCC stagnato con dielettrico in ETFE, il cavo di alimentazione Hologram MKI presenta differenze marginali rispetto alla versione MKII ma, seppur con un prezzo leggermente superiore, la mia preferenza va comunque al MKII. Il cavo USB Hologram MKI è anch’esso costruito e pensato come il cavo di alimentazione, con cavi che viaggiano separatamente. Conduttori in rame 7N placcati in argento puro dedicati alla linea dati, conduttori in rame 7N stagnati per la linea di alimentazione. Il cavo presenta un certo ingombro e una più ridotta flessibilità, ma nessuna difficoltà nell’inserimento nella presa USB, basta solo un po’ di attenzione. Nel confronto con il riferimento, il timbro sostanzialmente rimane lo stesso ma l’estensione verso il basso e verso l’alto è aumentata mentre le voci acquistano maggior dettaglio e tridimensionalità: il risultato non solo è appagante, ma persino superiore al mio riferimento!
Il cavo USB Hologram MKI appare più tradizionale, racchiuso in un unico involucro rispetto al MKII, il cavo basato su una speciale geometria interna a configurazione piatta, dotato anch’esso di conduttori in rame 7N placcati in argento dedicati alla linea dati. Il risultato è altrettanto valido, forse un filino di estensione minore verso il basso ma facile da maneggiare e di costo inferiore, quindi alla fine la scelta dell’uno o dell’altro dipende dalle valutazioni soggettive.
Per ultimo, il nuovissimo cavo di potenza Hologram MKII in configurazione multicore in rame 7N stagnato e rame 7N placcato in argento puro, con polarità di ben 9 mmq ciascuna, totalmente indipendenti fra loro: il particolare rivestimento dalle proprietà smorzanti lo rende morbido al tatto, concorre ad attenuare gli effetti negativi causati dalle vibrazioni meccaniche, con il risultato scontato di un basso solido e granitico, grande naturalezza, ariosità e profondità.
Devo riconoscere che il comportamento di tutti questi i cavi è risultato sempre costante e di elevato livello, il progettista ha cercato di mantenere per tutti la stessa impronta e pare che ci sia riuscito e, alla fine, ritengo che per rapporto qualità prezzo, pur nella grande disponibilità che offre l’affollato mercato, questi cavi temono pochi concorrenti; se si ha la possibilità di ascoltarli con attenzione, di sicuro molti di voi sapranno apprezzare le notevoli capacità di questi performanti prodotti."
Di Nicola Candelli. Suono, Maggio 2024.
Scopri tutti i cavi qui: https://it.thinkdigitalaudio.com/shop?Categoria=Cavi
Possedendo gia' questi cavi il cavo usb , eternhet con isolatore galvanico , il cavo di alimentazione parte integrante del server due telai stage 3 ,devo riconoscere le loro qualita' costruttive e sonore .Ho avuto poi la possibilita' di provare sia il cavo di segnale xlr e pure i nuovi cavi di potenza , anche qua' grande linearita' e precisione , dettaglio e ottima separazione dei vari strumenti il tutto poi con una tridimensionalita' sorprendente che ne esaltano le prestazioni dell'ottimo music server. Per me promossi a pieni voti , complimenti a Pino Moschetta titolare di Think Digital Audio